MIGLIACCIO NAPOLETANO

Eccomi qua con un’altra specialità di carnevale! Questa volta vi presento il Migliaccio Napoletano che ho avuto il piacere di scoprire grazie al blog Tavolartegusto di Simona Mirto. Fra tutte le ricette che la rete offre, questa mi è sembrata veramente ottima! Grazie Simona, le tue ricette sono sempre di ottima qualità 🙂

La ricetta originale della cucina antica campana prevedeva l’uso del miglio, da cui prende appunto il nome migliaccio. Oggi viene usato il semolino che miscelato a ricotta di pecora, uova, zucchero e aromi vari dà vita ad un’ esplosione di sapori impareggiabile. 

Ogni famiglia possiede la propria ricetta che viene tramandata nel tempo. Io ho preferito la semplicità, puntando tutto sulle scorze di arancia, limone e acqua di fiori d’arancio, ma se volete potete arricchire il vostro migliaccio con uvetta sultanina, frutta candita o gocce di cioccolato e utilizzare come aroma del rum oppure aroma millefiori.

INGREDIENTI: per uno stampo da 20/22 cm.

  • 180 gr. di semolino;
  • 500 ml. di latte;
  • 300 ml. di acqua;
  • 250 gr. di zucchero semolato
  • 250 gr. di ricotta di pecora fresca;
  • 3 uova medie intere;
  • 50 gr. di burro;
  • 2 arance non trattate (con buccia edibile);
  • 2 limoni non trattati (con buccia edibile);
  • 2 bustine di vanillina oppure 2 cucchiai di estratto di vaniglia;
  • una fialetta di acqua di fiori d’arancio (oppure di acqua di millefiori);
  • zucchero a velo per decorare a piacere.

PROCEDIMENTO:

  1. Prendete una pentola di media grandezza e versateci dentro il latte, l’acqua, 50 grammi di zucchero (preso dal totale) il burro, la vaniglia, la scorza intera di un’arancia e la scorza intera di un limone.
  2. Scaldate il composto a fiamma media e con l’aiuto di una frusta attendete che zucchero e burro si sciolgano completamente.
  3. Aggiungete al composto il semolino e continuate a mescolare fino a quando il composto asciugandosi diventerà come una polenta. Ora potrete togliere le scorze degli agrumi facendo attenzione a pulirle bene onde evitare di sprecare l’impasto.
  4. Versare la crema di semolino su un piatto ampio per farla raffreddare e copritela con pellicola a contatto.
  5. Intanto fate montare le uova con lo zucchero residuo, con un’altra bustina/cucchiaio di vaniglia e le scorze ben grattugiate di arancia e limone. Montate a lungo per ottenere un bel composto liscio e spumoso.
  6. Aggiungete la ricotta precedentemente setacciata con un passino a fori stretti (io l’ho schiacciata bene con i rebbi di una forchetta).
  7. Montate qualche secondo per amalgamare bene la ricotta al composto di uova.
  8. A questo punto potete aggiungere la crema di semolino, che non dovrà essere calda altrimenti il migliaccio rischia di  prendere il sapore di una frittata! Azionate di nuovo le fruste elettriche a media velocità per amalgamare bene la crema al resto del composto fino a quando tutti i grumi saranno spariti. Aggiungete l’aroma fiori d’arancio durante gli ultimi giri.
  9. Versate il composto in uno stampo per torte da 20/22 cm ben imburrato e infarinato livellandolo bene in superficie con una spatola.
  10. Cuocete il migliaccio in forno statico (nella parte medio bassa) a 180° per circa 50/60 minuti.

NOTE:

Se notate che la superficie si sta colorando troppo, potete coprirlo con della carta forno e proseguire la cottura.

Il Migliaccio si conserva in frigorifero per 3-4 giorni.

Arrivederci alla prossima golosità 😉

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