Il danubio è una torta salata (sebbene ne esistano anche versioni dolci) composta da palline di pasta lievitata tipicamente ripiene di salumi e formaggi, caratteristica della cucina napoletana. Da Wikipedia:”L’invenzione si deve al pasticcere Giovanni Scaturchio, calabrese trapiantato a Napoli, il quale era tornato dopo aver combattuto la prima guerra mondiale, portando con sé la moglie di Salisburgo. Scaturchio aprì la propria pasticceria nel 1920, nella quale ai dolci della tradizione partenopea si affiancarono quelli della pasticceria austriaca, tra cui i buchteln ripieni di marmellata, che vennero ribattezzati Brioscine del Danubio, e poi semplicemente Danubio”.
Ora che sappiamo tutto sul danubio possiamo già immaginarlo fra tante portate in una tavola imbandita per un brunch o un aperitivo! L’effetto sorpresa è garantito specialmente se in ogni pallina mettiamo salumi e formaggi differenti!
La preparazione come tutti i lievitati è piuttosto lunga, ma credetemi: la goduria al primo morso vi ripagherà all’istante di tutto il lavoro svolto!
INGREDIENTI PER IL LIEVITINO:
- 120 g. farina manitoba
- 15 g. lievito di birra fresco
- 100 ml latte tiepido
GREDIENTI PER L’IMPASTO DEFINITIVO:
- 250 g. farina manitoba
- 100 g. burro a piccoli pezzi, temperatura ambiente.
- 2 uova medie
- 5 g. sale fino
- 100 g. mozzarella per pizza tagliata a cubetti.
- 100 g. di prosciutto cotto a cubetti.
- semini di sesamo q.b. per decorazione.
- 2 cucchiai di latte per spennellare.
PROCEDIMENTO PER IL LIEVITINO:
- Sciogliete il lievito nel latte tiepido, unite 120 g. di farina e mescolate bene con un cucchiaio. Lasciare riposare il lievitino per circa un’ora.
- Trascorso il tempo di lievitazione preparate l’impasto mettendo la farina nella ciotola della planetaria munita di gancio, aggiungete il lievitino ed azionatela a bassa velocità.
- Aggiungete le uova una alla volta e il sale.
- Impastare bene il composto fino a farlo attorcigliare al gancio, spegnete un momento la planetaria, staccare la massa dal gancio e riavviatela, aggiungete il burro facendolo assorbire un pezzo alla volta.
- Lasciate lavorare la planetaria per almeno cinque minuti o fino a quando il composto sarà di nuovo attorcigliato al gancio e completamente staccato dalle pareti della ciotola.
- Lasciate lievitare l’impasto dentro una ciotola coperta di pellicola dentro al forno spento con la lucina accesa per circa 3 ore oppure fino al raddoppio del suo volume.
- Al termine della lievitazione sgonfiate l’impasto e suddividetelo in palline (le mie erano 17) da circa 50 g. l’una.
- Appiattitele leggermente, riempitele con qualche cubetto di mozzarella e prosciutto e chiudetele pizzicandole e “pirlandole”, per ricavare delle palline ben tese.
- Disponetele in maniera che non si tocchino l’una con l’altra in una tortiera da 26 cm ricoperta di carta forno oppure unta adeguatamente.
- Copritele con un canovaccio e lasciatele a lievitare ancora per circa 30 minuti.
- Spennellate con un po’ di latte la superficie e cospargete di semini di sesamo.
- Cuocete il Danubio nel ripiano più basso del forno a 170°C per circa 45 minuti. Se mentre cuoce si dovesse scurire troppo, copritelo con un foglio di alluminio dieci minuti prima della fine della cottura.
- Al termine della cottura attendete qualche minuto prima di sformare. Lasciate raffreddare il danubio su una gratella per dolci.
NOTE:
Il danubio si manterrà soffice per circa tre giorni, se chiuso in un contenitore ermetico.
Si può conservare anche in congelatore e scongelare all’occorrenza.
Fatemi sapere se lo provate!
Per qualsiasi cosa sarò lieta di scambiare opinioni e consigli fra i commenti qui sotto alle foto, oppure venite a trovarmi sui miei canali social:
su Facebook: Golosinda
su Instagram: Golosinda.it
Prepara il mio danubio, scatta una foto e tagga @golosindait: la pubblicherò fra le mie stories 😉











