Gli emiliani lo chiamano Bensone, i romagnoli Brazadela o Zambèla, i marchigiani Ciammellotto; dalle mie parti, fra la provincie di Rimini e Pesaro- Urbino lo chiamiamo Ciamblòn!
Questa ciambella a forma di panetto, senza buco, ricoperta di zuccherini è un dolce che appartiene alla tradizione contadina emiliano-romagnola. Era di consuetudine consumarla alla domenica, inzuppata in un bicchiere di San Giovese oppure nel latte per la colazione.
La ricetta del Ciamblòn di oggi l’ho presa dal quaderno di mia mamma, che sicuramente l’aveva preso da mia nonna tanti anni fa 🙂
Ho diminuito la quantità dello zucchero perché la Nutella ne contiene già abbastanza e ho aromatizzato l’impasto con l’Anisetta (un liquore a base di anice) che adoro.
E’ il momento di preparare gli ingredienti! Buon divertimento!
INGREDIENTI:
- 350 gr. farina 00;
- 100 gr. zucchero semolato;
- 100 gr. di burro a temperatura ambiente (o strutto);
- 2 uova medie;
- 150 gr. di Nutella;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci;
- scorza grattugiata di mezzo limone (non trattato: con buccia edibile);
- 3 cucchiai di liquore all’anice oppure di latte;
- zucchero in granella per la decorazione q. b.
PROCEDIMENTO:
- Mettete in una ciotola capiente la farina, lo zucchero e il lievito ben setacciati e mescolateli con una forchetta;
- formate un buco al centro delle farine e aggiungete le uova. Rompetele delicatamente con la forchetta e iniziate ad amalgamarle alla farina;
- aggiungete il burro ridotto in pomata (se risulta ancora duro, fatelo girare 20 secondi in microonde) e iniziate ad impastare con le mani;
- rovesciate l’impasto su un piano da lavoro e continuate a lavorarlo fino a creare una palla compatta che non si appiccica alle dita;
- con un mattarello stendete la pasta fra due fogli di carta forno. Formate un ovale di 6 o 7 mm di spessore;
- spalmate la Nutella sulla pasta avendo cura di lasciare uno spazio di almeno 2 cm dai bordi.
- Con l’aiuto della carta forno avvolgete l’impasto su sé stesso creando un rotolo;
- chiudete bene i due lati e sempre aiutandovi con la carta, capovolgete il rotolo in modo da lasciare sotto le giunture;
- spennellate con un po’ di latte e cospargete di zuccherini;
- cuocete a 180° in forno statico nel ripiano intermedio per circa 35/40 minuti;
- attendete una mezz’ora prima di trasferire il ciamblòn a raffreddare su una gratella per dolci.
NOTE:
Ammesso che vi avanzi un pezzo di ciamblòn , potrete conservarlo in un contenitore a chiusura ermetica per 4/5 giorni. E se si dovesse asciugare non vi preoccupate! Aiutatevi con un bel bicchiere di vino! 🙂
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